WRC | Ypres Rally 2022: vince Tanak nella gara di sopravvivenza sulle strade del Belgio

Sul podio Evans e Lappi

Ott Tanak vince per Hyundai l'Ypres Rally, nono appuntamento del WRC 2022 ricco di colpi di scena che hanno messo ko molti piloti di primo piano. Toyota completa il podio con Evans e Lappi
WRC | Ypres Rally 2022: vince Tanak nella gara di sopravvivenza sulle strade del Belgio

Ott Tanak vince l’Ypres Rally, nono appuntamento del WRC 2022 e terzo successo stagionale per un sempre più ritrovato pilota di Hyundai Motorsport. Ma l’appuntamento che per la prima volta da aprile (ovvero quando si disputò il Rally di Croazia) ha riportato gli equipaggi del campionato del mondo sull’asfalto ha riservato parecchi colpi di scena.

Le cadute eccellenti all’Ypres Rally

Parliamo ad esempio degli incidenti e dei ritiri che hanno colpito i protagonisti più in vista del Mondiale, a partire dall’ancora leader del WRC Kalle Rovanpera, tradito nella prima giornata di gara da uno dei tanti affossamenti a bordo strada pronti a mettere alle corde i malcapitati equipaggi che ci sono finiti dentro: il finlandese è stato costretto ad abbandonare la contesa per poi tornare in pista il giorno dopo, grazie al prodigioso lavoro dei meccanici di Toyota Gazoo Racing che hanno rimesso a nuovo la GR Yaris Rally1. Rovanpera si consolerà alla fine con il miglior tempo nella Power Stage conclusiva, con cinque punti bonus (gli unici che ha ottenuto in questo appuntamento, visto che è terminato ahilui 28esimo per colpa di quell’imprevisto) per la sua classifica iridata.

Ma gli infidi affossamenti hanno concluso anzitempo la corsa anche di Craig Breen, quota M-Sport, ed il compagno di squadra Adrien Fourmaux, in lotta per conquistare il quarto posto (dopo essere sprofondato all’ottavo nella prima giornata a causa della pioggia) per poi pagare un taglio sulla strada proprio nella penultima prova speciale che lo ha condotto fuori, sul solito affossamento, ed impattando contro un palo del telegrafo (l’equipaggio sta bene, fortunatamente, così come gli altri coinvolti nei vari incidenti). Stessa sorte, e questo ha fatto ancora più scalpore visto che parliamo del pilota di casa e vincitore uscente di Ypres, per Thierry Neuville, in testa sino alla PS15 di sabato sinché l’ennesimo fossato su cui è finito – a causa della strada sporca – con la propria Hyundai i20 N Rally1 ha messo ko la vettura, danneggiata nell’anteriore destro. 

Tanak unico rivale di Rovanpera per il titolo

Da quel momento, e qui si chiude il cerchio, la leadership è finita nelle mani di un sempre costante Tanak, che ha ritrovato la forma dei tempi migliori nonostante continui a lamentare qualche problema di feeling con la propria Hyundai (cosa che ha pure generato un battibecco a distanza con Neuville, con l’ormai esplosa rivalità tra i due compagni di squadra). E se è vero che nella classifica del WRC 2022 continua a comandare Rovanpera, l’estone zitto zitto si è portato a meno 72 punti da lui: non pochi ma comunque mancano quattro appuntamenti al termine della stagione, con Tanak che è ormai l’unico che potrebbe impensierire la corsa al titolo (che avrebbe potuto già conquistare ad Ypres, matematicamente) del rivale finlandese. Nella classifica costruttori sono 88 invece le lunghezze che separano Hyundai Motorsport dalla vetta occupata da Toyota Gazoo Racing.

Toyota sul podio

Questi ultimi si portano a casa il doppio podio con Elfyn Evans, che ha pagato in particolare una penalità di 10 secondi nella prima giornata e che alla fine chiude a 5 secondi tondi da Tanak, ed Esapekka Lappi, terzo a un minuto e 41 secondi. Tra i due, il gallese è sempre stato quello più in lizza per strappare al rivale Hyundai la vittoria sulle strade belga.

Sorprendentemente quarto Oliver Solberg, al suo miglior risultato stagionale e nella propria carriera nel WRC dopo la serie di disastri combinati con la Hyundai i20 N Rally1, in particolare nel precedente Rally di Finlandia. Certo, il piazzamento è tale per i demeriti degli avversari caduti come mosche, ma nonostante tutto il ragazzo è stato bravo a condurre la propria vettura sino in fondo, integra.

Lefebvre vince nel WRC2, Ingram nel WRC2 Junior

Quinto posto per Takamoto Katsuta per Toyota Gazoo Racing, mentre il resto della top ten è appannaggio dei piloti sulle Rally2 in corsa nel WRC2, vinto da Stéphane Lefebvre sulla Citroen C3 Rally2: il francese ha fatto valere la sua esperienza essendo in gara nel campionato belga e conoscendo queste strade, battendo un comunque intelligentemente cauto Andreas Mikkelsen, inizialmente a 18,1 secondi di distacco con la propria Skoda Fabia Rally2 Evo. Finito il rally però quest’ultimo ha fatto ricorso assieme al suo team, Toksport WRT, per un taglio di una curva un po’ troppo aggressivo da parte di Lefebvre nella PS11 e PS15, con tutte e quattro le ruote finite fuori strada. In pratica, come se fosse una scorciatoia nel percorso stabilito dal roadbook, ha fatto sapere la parte offesa, e questa rimostranza è stata giudicata valida ed accolta dai commissari di gara che hanno quindi inflitto una penalità al francese di 5 secondi per il primo giro e 10 per aver reiterato il fatto. Tuttavia la vittoria del pilota su Citroen è rimasta tale, solo con un vantaggio finale su Mikkelsen di 3,1 secondi.

Terzo nel WRC2 ed ottavo assoluto Yohan Rossel su C3 Rally2, seguito da un ottimo Chris Ingram, nono assoluto e primo nel WRC2 Junior (secondo successo stagionale dopo il Portogallo per il già campione europeo 2019, leader della classifica di categoria).

Altro disastro per M-Sport

Per M-Sport infine un disastro su tutta la linea: nessun pilota sulla Ford Puma Rally1 in top ten, con il miglior piazzato Gus Greensmith 19esimo a 18 minuti da Tanak, un gradino sopra Neuville. Per il resto, abbiamo visto dei ritiri di Breen, ormai persosi in questa stagione d’esordio con M-Sport nel ruolo di capitano in pectore, e che speriamo possa però rialzarsi presto perché merita ben altri risultati, e di Fourmaux, un altro che sta vivendo più bassi che alti in questa stagione (talmente sfortunato da essere stato pure fermato dalla polizia in un tratto di trasferimento nella giornata di sabato, nel tentativo di superare un po’ di gente accalcata sulla strada, per quindi arrivare in ritardo al controllo orario e beccarsi 20 secondi di penalità). Al netto di tutto ciò, il giovane francese poteva arrivare tra i primi cinque. Catastrofe anche nel WRC2 per M-Sport, con il ritiro di Jari Huttunen a causa di una foratura e di un problema meccanico alla propria Fiesta Rally2.

Ypres Rally 2022, classifica finale

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